Adattamenti di base all’allenamento con i sovraccarichi

Nello studio degli adattamenti all’allenamento con sovraccarichi, è utile distinguere tra adattamenti acuti e cronici. I primi sono rappresentati dai cambiamenti che avvengono nel corpo durante e subito dopo una sessione di esercizi intensi. Al contrario gli adattamenti cronici sono i cambiamenti che avvengono nell’organismo dopo ripetute sedute di allenamento e persistono a lungo dopo la fine della sessione di allenamento. Un sovraccarico progressivo determina l’abilità del muscolo a sopportare carichi più pesanti e questo indica che si sono verificati vari adattamenti fisiologici. La rapidità con cui il sovraccarico aumenta la capacità del muscolo di sostenere carichi più pesanti all’inizio di un programma di allenamento suggerisce che durante le prime fasi si verifichi un aumento notevole dell’attivazione di unità motorie e quindi tale adattamento è da ricondurre principalmente a fattori nervosi. Inoltre, durante questo tempo anche la quantità delle proteine muscolari cambia per permettere abilità contrattili più rapide ed energetiche.
Variabile | Risposta acuta |
Unità motorie reclutate | Aumenta |
Concentrazioni di fosfageno ed ammoniaca | Aumenta |
Concentrazione di CP e glicogeno | Diminuiscono |
Risposta ormonale: adrenalina, testosterone, cortisolo, GH | Aumenta |
Risposte acute all’allenamento con i sovraccarichi
Gli adattamenti cronici sono modificazioni a lungo termine della struttura e della funzione del corpo come conseguenza dell’allenamento. Per quanto riguarda l’allenamento con i sovraccarichi, gli adattamenti generali che si realizzano a lungo termine sono: aumento di forza e massa muscolare. L’ipertrofia delle fibre muscolari non è di solito misurabile fino ad 8-12 settimane. Gli adattamenti cronici che si realizzano a carico del muscolo riguardano la prestazione intesa come forza, resistenza e potenza muscolare; i livelli di enzimi e substrati muscolari; le caratteristiche delle fibre stesse; adattamenti neuronali, della composizione corporea e strutturali.
Variabile | Risposta cronica |
Forza-resistenza- potenza muscolare | Aumenta |
Livelli di Atp-CP ed enzimi glicolitici | Aumenta |
Lattato durante l’esercizio fisico | Diminuisce |
Massa magra | Aumenta |
Metabolismo-densità ossea-forza del tessuto connettivo | Probabilmente aumenta |
Risposte croniche all’allenamento con i sovraccarichi
Durante le fasi precoci di un programma di allenamento, i fattori nervosi – compresi quelli correlati a migliori capacità, reclutamento motorio e frequenza di eccitazione – sono la ragione principale dei guadagni di forza; dopodiché, gli aumenti di forza sono principalmente dovuti all’ipertrofia
Fonte: Il Manuale del Personal Trainer (NSCA) (Baechle-Earle)