L’equilibrio ed il baricentro nello squat sono influenzati dal tipo di esecuzione effettuata. Osserviamo cosa cambia nel passare dall’esecuzione a corpo libero a quella con il bilanciere.
L’equilibrio nello Squat
Vi è mai capitato di eseguire uno Squat a corpo libero ed accorgervi di sentirvi meno stabili rispetto all’esecuzione che fate con il bilanciere carico sulle spalle? Magari per non cadere all’indietro avete bisogno di portare le braccia in avanti o flettere eccessivamente il tronco. Questo succede poiché il baricentro e l’equilibrio nello squat subiscono modificazioni dal punto di vista biomeccanico. L’equilibrio sarà dato dal posizionamento del vostro baricentro e di come questo cade all’interno della base d’appoggio. Durante la fase di accosciata nello Squat senza carico (o con carico molto leggero) il baricentro tende a spostarsi verso dietro e la sua proiezione al suolo risulta essere molto posteriore (la sensazione che si avverte è di sollevamento delle punte dei piedi e perdita di equilibro all’indietro). Di conseguenza per compensare la precaria stabilità si tende a flettere eccessivamente il tronco o proiettare le braccia in avanti.
La genesi di un sistema “Atleta-Bilanciere” e di un nuovo baricentro
L’interazione dell’atleta con il bilanciere fa si che si venga a creare un “Sistema Atleta-Bilanciere” con la genesi di un nuovo centro di massa (cdm) che dipenderà dalla posizione e dalla massa dei due elementi che costituiscono tale sistema. Di conseguenza si modificherà anche la proiezione al suolo del centro di massa con le relative implicazioni circa il mantenimento dell’equilibrio. Ciò significa che, ad ogni spostamento in avanti della massa del bilanciere, deve corrispondere uno spostamento uguale e contrario della massa dell’atleta e viceversa. Solo in tale modo la proiezione al suolo del cdm resterà all’interno della base di appoggio.

Anche con un carico molto leggero il cdm del sistema si sposta poco da quello dell’atleta e la proiezione al suolo cade dietro le caviglie rendendo precario l’equilibrio e richiedendo compensazioni posturali. All’aumentare del carico il cdm totale si sposta in alto ed in avanti e la proiezione al suolo cade ben al centro dei piedi rendendo l’esecuzione più stabile.

Come è possibile vedere con un carico pari a alla metà del proprio peso corporeo già permette di avere una condizione di maggiore stabilità con la proiezione del centro di massa totale del sistema che cade al centro dei piedi. In ogni caso il posizionamento del baricentro dipende dall’orientamento di tutti i segmenti corporei e di conseguenza una giusta tecnica e sequenza di movimenti sono sempre indispensabili per il mantenimento dell’equilibrio.
Fonte: DCSS Power Mechanics for Power Lifter – P. Evangelista
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